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Bob Broadhead è un uomo di successo. Ha case sparse in ogni dove, fior di donne che si sbracciano per ascoltare le sue storie e godere dei suoi favori; e naturalmente ha diritto all'assistenza medica totale, inclusa la pronta sostituzione di ogni organo interno consumato nonché una esclusiva terapia psicanalitica col roboanalista Sigfrid, gioiello di tecnologia ibirida umana e Heechee. Ma chi sono gli Heechee?

Forse sarebbe più corretto chiedersi chi erano, visto che a quanto pare sono spariti dallo spazio conosciuto.
Spariti lasciandosi alle spalle incredibili vestigia che, per chi le ritrova, possono valere dei milioni, o una vita, oppure la morte stessa. GATEWAY è il nome dato dagli esseri umani alla più importante reliquia Heechee rinvenuta finora: un grande asteroide artificiale, uno spazioporto orbitante zeppo di astronavi Heechee, molte delle quali ancora funzionanti e in grado di compiere viaggi interstellari con rotte prefissate.
Con centinaia d'anni di anticipo rispetto al proprio naturale sviluppo tecnologico, la razza umana sembra aver raccolto da terra un biglietto omaggio per l'universo.
Bob Broadhead un tempo era un minatore. Poi, vinta la Lotteria, aveva deciso di partire per Gateway, diventare un cercatore di tesori. Credeva ancora al biglietto omaggio. Peccato che l'omaggio consistesse in viaggi alla cieca, trasportati da mezzi alieni dalle funzioni perlopiù ignote, senza la certezza di tornare con qualcosa di valore. Senza la certezza di tornare, punto.
Eppure, Bob Broadhead oggi è un uomo di successo. Ha i soldi, le donne, la salute artificiale.
E qualcosa che lo consuma. Che cosa gli è accaduto là fuori?

"A cosa stai pensando, Bob?"



"GATEWAY - Non ha molta importanza il tempo, vero?"
è una tragedia in due atti scritta e diretta da Enrico Ughetto, ispirata al romanzo "Gateway" di Frederik Pohl*.
Nonostante l'ambientazione spaziale, il romanzo si presta ottimamente alla messa in scena e lo stesso Frederik Pohl ha trovato interessante il lavoro di adattamento operato dall'autore. Il progetto è stato portato avanti con una compagnia di filodrammatici, che hanno dedicato due anni del proprio tempo libero all'allestimento di questo inusitato kammerspiel fantascientifico.

*per gentile concessione dell'Autore


GIUSEPPE SAMARELLI
Bob anziano
EMANUELE MALASPINA
ANDREA STRINGHETTI
Bob giovane
FRANCESCO TRICOLI
Sigfrid
ELENA
MANZONI
Klara
ALBERTA
SPREAFICO
Sheri

e con:
         
GIORGIO
MANZONI
MIRTA PEDRAZZINI PINUCCIO
LA VIGNA
CLAUDIO
CICE
STEFANO
DE PALO
FRANCESCO
MALASPINA
MATTEO BALDASSARRE RUDY
ROVEDA
ROSANNA CARMINIO ELEONORA
ANZALONE
LORENZA
PRIMIER
MATTEO MALACALZA
ROBERTA CELLEGHIN PAOLA
"LA PROF."
ALEXIA
DELLA VALLE
CHIARA
RUGGERI
ELENA
DI BELLA
 
           
testo - regia
ENRICO
UGHETTO
scene
DAVIDE
CHIESA
musiche
GIACOMO
NICOLOSI*
*con il brano "Promesse" di Elena Bortolozzi
design costumi
MATTIA
BASSANI
caposarta
VALERIA
SAMMARTINO
sartoria
ANNA
UGHETTO
-
MARIA BAMBINA
FUMAGALLI
aiuto scenografo
ALAIN
BRAVO
alle luci
ANDREA
AGAROSSI
al suono
CORRADO
PRIMIER
assistenti di scena
LUCA
MONTEMURRO
-
STEFANO
PRIMAVESI
-
ANDREA
IEMMA
responsabile di sala
ARSENIA
TRAMBAIOLO
segretaria di produzione
ELENA
MANZONI

 

 
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